Uno dei problemi più comuni che le persone incontrano sono i nei. Sebbene i nei siano generalmente innocui, in alcuni casi possono essere la fonte di problemi più gravi, come il cancro della pelle. Ecco perché la mappatura dei nei è diventata una pratica comune nella dermatologia moderna. In questo articolo, scoprirai tutto ciò che c’è da sapere sulla mappatura dei nei, compreso il suo scopo, il funzionamento, i preparativi necessari e altro ancora.
Che cos’è la mappatura dei nei ?
La mappatura dei nei è una pratica medica che viene utilizzata per monitorare le neoformazioni cutanee. Questo processo prevede la valutazione di tutti i nei presenti sulla pelle di una persona e la loro registrazione in un database. La mappatura dei nei viene anche chiamata dermatoscopia digitale, perché viene utilizzato un dispositivo chiamato dermatoscopio per scattare fotografie dei nei e per registrare le loro caratteristiche.
Il metodo per l’analisi dei nevi viene definito “Regola ABCDE”. Infatti, indica i fattori di rischio da tenere sotto controllo. I fattori che definiscono un neo benigno sono:
- Asimmetria, in quanto i nevi benigni si presentano simmetrici
- Bordi, devono essere continui e uniformi
- Colore, nella maggior parte dei casi il neo deve essere di un solo colore e privo di sfumature
- Diametro, un eccessivo diametro (>6 mm) può essere un segnale di rischio
- Evoluzione, generalmente i nevi benigni non evolvono e si mantengono invariati nel tempo
Qual è lo scopo della mappatura dei nei ?
Il principale scopo della mappatura dei nei è quello di monitorare l’aspetto dei nei di una persona nel tempo. Ciò significa che ogni volta che una persona si sottopone a una mappatura dei nei, le sue foto sono confrontate con quelle scattate in precedenza. In questo modo, i medici possono identificare rapidamente eventuali cambiamenti dei nei, il che potrebbe indicare un problema di salute. La mappatura dei nei è spesso utilizzata per il monitoraggio dei pazienti con un alto rischio di sviluppare il cancro della pelle, come quelli con la pelle chiara, con i capelli rossi o che hanno familiari con una storia di cancro della pelle.
Come funziona ?
La mappatura dei nei è eseguita utilizzando un dermatoscopio, un dispositivo che utilizza una lente di ingrandimento e una fonte di luce polarizzata per esaminare i nei in dettaglio. Ciò serve per scattare fotografie dei nei, che sono poi caricate in un database. I medici utilizzano il dermatoscopio per esaminare la struttura e il colore dei nei, che possono essere i segni di un problema di salute. Il dermatoscopio può anche essere utilizzato per valutare la pelle circostante al neo, in modo da identificare eventuali lesioni sospette.
Norme di preparazione
Prima di una mappatura dei nei, è importante seguire alcune linee guida per assicurarsi che i risultati siano accurati. In primo luogo, è importante evitare l’esposizione al sole per almeno due settimane prima della mappatura dei nei, in modo da evitare eventuali irritazioni della pelle. In secondo luogo, è importante rimuovere qualsiasi trucco o prodotto per la cura della pelle dalla zona interessata, in modo da garantire che il dermatoscopio possa catturare l’immagine più nitida possibile. Infine, è importante informare il medico di eventuali farmaci o integratori che si stanno assumendo, in quanto alcuni di essi possono influenzare l’aspetto dei nei.
La mappatura è dolorosa o pericolosa ?
La mappatura dei nei è un esame non invasivo e indolore. Il dermatoscopio è utilizzato per scattare fotografie dei nei, il che significa che non si effettua alcuna incisione o prelievo di tessuto. Tuttavia, se il dermatologo individua un neo sospetto, potrebbe decidere di eseguire una biopsia. La biopsia può essere un po’ dolorosa, ma generalmente si esegue con anestesia locale e la maggior parte delle persone non avverte alcun dolore.
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